Il team di UNIMI ha effettuato un’attività di monitoraggio ambientale durante tre cicli di crescita di Hermetia illucens, con l’obiettivo di quantificare le emissioni inquinanti prodotte nel corso dell’allevamento. Il monitoraggio è stato realizzato tramite un gas analyzer portatile, posizionato all’interno della camera di crescita, che ha permesso di rilevare in continuo la presenza di anidride carbonica (CO₂) e ammoniaca (NH₃).
I risultati hanno mostrato un andamento progressivo della CO₂, con concentrazioni che aumentano fino al termine di ciascun ciclo. Al contrario, l’ammoniaca ha mostrato un picco nelle fasi iniziali e una netta riduzione nella parte finale del ciclo. Questo comportamento è stato osservato in modo costante nei tre cicli analizzati.
Durante questi tre periodi di allevamento, si è ottenuta una produzione media di circa 85 kg di larve vive per ciclo. Sulla base dei dati raccolti, sono state stimate emissioni pari a 36,44 g di CO₂ e 0,04 g di NH₃ per ogni chilogrammo di larve prodotte.
La produzione di anidride carbonica è riconducibile sia all’attività di bioconversione svolta dalle larve, sia alla fermentazione microbica attivata nel substrato di crescita. L’emissione di ammoniaca, invece, risulta correlata alla composizione proteica del substrato utilizzato e al suo pH. Tali parametri influenzano sia la composizione e l’attività del microbiota intestinale delle larve, sia il funzionamento di enzimi digestivi fondamentali come proteasi, amilasi e lipasi.